Made in Fabriano

Il libro  racconta l’incredibile storia del piccolo Alessandro che, grazie alla sua passione per la  squadra del Lazio, ma soprattutto grazie  al mitico calciatore  da lui amato Giorgio Chinaglia, è riuscito miracolosamente a sconfiggere, con l’aiuto delle straordinarie forze psicologiche che ha trovato in sé, il tumore del sarcoma Ewing, che negli anni Ottanta era considerato inguaribile  per qualsiasi genere di approccio chirurgico.
Il regista, colpito da questa toccante storia, ha sentito il  bisogno di raccontare questi appassionanti eventi  in un film: nel romanzo,  così come nella sceneggiatura, la città di Fabriano sarà la principale  location del film. Girare  le scene del  film nei luoghi reali dove la storia ha avuto origine può essere di decisivo impatto sia per la resa cinematografica che per la valorizzazione del territorio di Fabriano.
Il film avrà una distribuzione nazionale e consentirà di veicolare il nome e la visibilità di Fabriano su tutto  il territorio.
La partecipazione di attori noti anche al grande pubblico potrà facilitare il richiamo e quindi la cassa di risonanza per il territorio fabrianese.
Nell’allestimento del film  potranno lavorare professionisti del posto per tutto ciò che concerne la logistica del film (bar, ristoranti, hotel, parrucchiere, estetiste, tecnici, comparse, carpentieri ecc…).